Che dire, sembra proprio che queste benedette feste in casa non vogliano lasciarcele fare!

Eppure sono, per così dire, una “tappa” fissa nella vita degli studenti universitari. Ritrovarsi con gli amici, bere qualcosa, mettere su un po’ di musica e intanto divertirsi. Ora però è chiaro che, per fare una festa tra le mura domestiche, bisognerà aspettare ancora… ma quanto?

Quest’anno universitario è iniziato senza alcun dubbio tra mille perplessità e in una “normalità” che, diciamocelo, ancora non è come quella che ci ricordavamo.
Ma ragazzi, su con la vita, anche il Covid passerà! E finalmente si potrà tornare a fare un po’ di bisboccia, ripensando divertiti a quando dovevamo fare i salti mortali per andare a trovare gli amici.

Anzi, una volta finito questo periodo la voglia di festeggiare sarà doppia, se non tripla, per recuperare tutto il tempo perso!
In attesa di quel momento però, vogliamo darvi alcuni consigli.

Si perché le feste in casa sono una gran cosa, ma…. occorre fare attenzione! E noi, che con gli studenti lavoriamo da anni, le abbiamo viste davvero tutte!
Ecco dunque i 5 consigli per divertirsi a casa, rispettando i limiti e senza farsi nemici i vicini!


1) Cerca di capire quante persone puoi davvero ospitare

Al netto dei DPCM odierni, chiediti sempre: quante persone ci stanno in questo appartamento? Ma soprattutto, quanti ragazzi ci sono già e quanti altri potrebbero starci?
È importante che tu lo capisca per non ritrovarti… sovraffollato!
Se ad esempio siete in quattro in casa e l’unica stanza che ti avanza è quella del soggiorno/cucina, magari invita solo un paio di amici oppure, ancora meglio, aspetta che qualche tuo coinquilino vada via per alcuni giorni.
Ovviamente al suo ritorno sarebbe meglio che non trovasse la casa sottosopra, ma ricordati sempre che tante persone in un luogo piccolo rendono i movimenti e l’organizzazione delle feste in casa… alquanto complessa!


2) Non comprare tutto tu, ma dividetevi le cose da portare

Condividi con i tuoi coinquilini l’idea di fare la festa e, prima di fare la spesa, scarica l’applicazione “Tricount per la suddivisione dei costi: in questo modo, potrai per una volta evitare il problema degli inquilini scrocconi!
Inoltre, non andare mai da solo a fare la spesa! Immagina di incontrare la famiglia dell’appartamento accanto, che ti vede rientrare con due grandi borse del supermercato, ricolme di birra o alcolici di vario tipo e junk food. La scusa del “Sono andato a comprare qualcosa per me” non regge!
Fare le cose insieme ha un sacco di risvolti positivi, basti pensare che centinaia di aziende oggi cercano ragazzi capaci di lavorare in team… quale migliore occasione quindi per cominciare a fare pratica?
In questo modo, anche nel caso in cui si palesasse la vecchietta del piano di sopra sul pianerottolo, potrete sempre distrarla con un bel doppio sorriso!


3) Siamo a Trento, quindi ricorda: i locali chiudono presto

Ahimè, triste verità. La sera a Trento, salvo eventi particolari, è povera di vita giovanile. Per quanto la nostra sia una città universitaria di altissimo livello (LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO QUI), su questo punto siamo rimasti indietro.
Tutto ciò per dirvi quindi che, se avete in programma di divertirvi a casa per poi uscire e andare per locali, forse vi conviene cambiare piani e ri-programmare l’agenda con delle uscite pomeridiane (così come le feste nel pomeriggio, che durante il week end spesso non vengono notate dai vicini di casa!).
Il rischio, altrimenti, è quello di ritrovarvi a fare festa solo a metà, convinti di uscire a divertirvi e rimanere invece con l’amaro in bocca (e non l’Amaro del Capo).


4) Classiche regole di buon vicinato per le feste in casa

Molti appartamenti in centro storico sono, per l’appunto, storici.
Questo significa che le pareti sono sottili, con la conseguente possibilità di disturbare i vicini.
Quindi, ancora una volta, fatevi furbi: se avete qualche signora o signore anziano nei pressi del vostro appartamento, andate ad avvisarlo e
sfoderate un altro bel sorriso
. Ditegli “Questa sera verranno a trovarmi degli amici, ma non faremo troppo casino, promesso!”.
Le classiche frasi che possono salvarvi dall’eventuale colpo di scopa sul
muro e, inoltre, garantirvi la possibilità di fare altre feste in futuro.
Non sparate a mille il volume della musica per tutta la serata ma, piuttosto, da una certa ora in poi tenetela in sottofondo.
Insomma, trovate un buon compromesso tra la vostra voglia di divertirvi e la presenza di altre persone nel condominio.


5) Non create “precedenti”: se sbaglia uno, ci rimettete tutti

Questo punto richiama in parte quello precedente, ma merita un approfondimento. Certo, le regole di buon vicinato sono sempre ben accette, tuttavia non si può nemmeno bussare a tutte le porte del
condominio
, no? Così come non si possono avvertire gli abitanti delle altre case.
Quindi, in sostanza, ci sarà sempre qualcuno che non saprà del vostro ritrovo.
Ciò significa che, se non vi comportate nel modo corretto, possono verificarsi situazioni spiacevoli per le quali poi, a rimetterci, è l’intero mondo degli studenti.
Un esempio concreto: lo scorso 26 settembre alcuni ragazzi sono stati ripresi mentre cantavano e facevano confusione sul balcone di un appartamento (LEGGI L’ARTICOLO E GUARDA IL VIDEO). A girare il video è stata una famiglia, residente a pochi metri da loro. Inutile dire che in poco meno di una giornata i cittadini si sono “sollevati” prima contro gli studenti e poi, di conseguenza, contro il mondo studentesco in generale.
Conclusione: alla prossima festa, semmai ci sarà, occorrerà fare
ancora più attenzione per evitare di creare ulteriori situazioni simili.
Sono precedenti scomodi, che purtroppo si riflettono sull’intero sistema studentesco.

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Ciao, sono Nicola Maschio. Ho 23 anni e sono un giornalista, amante della scrittura ed iscritto all’Albo dal 2016. Collaboratore del giornale “L’Adige” di Trento da quattro anni, come tanti di voi sono anche uno studente. Perché si sa… non si finisce mai di imparare! Dopo tre anni ho finito il corso di Sociologia a Trento ed ora sono alla magistrale nella stessa Università.

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