Fase 3: l’avvio di un nuovo anno accademico.
In principio fu la Fase 1, quella del lockdown, durata un mese e mezzo.
Poi la Fase 2, non un “tana libera tutti” (per citare il premier Conte), ma una libertà decisamente maggiore sia in termini personali che di spostamenti e relazioni.

Infine, la Fase 3, quella che stiamo vivendo ora. Anche, e soprattutto, grazie a quella quotidianità che piano piano sta tornando ad essere tale.
Le lezioni universitarie ancora non si possono definire “normali” al 100%, questo bisogna riconoscerlo; tuttavia, UniTn si è attrazzata ed organizzata in modo eccellente.

Cos’altro potevamo aspettarci in realtà, da una delle migliori Università in Italia (GUARDA CHE NUMERI)?
Dunque, se sei un fuorisede intenzionato a studiare nella nostra città, ecco come UniTn si è mossa per diventare “a prova di Covid”.

Per maggiori informazioni, visita il SITO DI UNITRENTO!

Lezioni ed esami

Per quanto riguarda gli esami, durante la Fase 3 ogni Dipartimento e Centro di Ateneo ha deciso di adottare una propria politica.

In merito agli esami del percorso accademico, si potranno svolgere in presenza sempre nel massimo rispetto dei Protocolli e dei regolamenti, che comprendono ovviamente la distanza interpersonale, sanificazioni ecc.

Discorso diverso tuttavia per quanto riguarda la discussione delle tesi di laurea e i dottorati: queste ultime infatti, fino al mantenimento della Fase 3, si svolgeranno in via telematica, attraverso l’utilizzo di appositi strumenti di comunicazione ed esposizione (ad esempio Zoom), impedendo di fatto la presenza in aula sia dei docenti che, ovviamente, degli studenti.
Gli ultimi mesi ci hanno abituati a modalità di discussione alquanto bizzarre: laureandi vestiti eleganti solo per metà, con tanto di giacca nera e pantaloni della tuta… ma di questi tempi, bisogna adattarsi a tutto!

Lezioni con mascherina e distanziamento, ma in presenza

Tirocini

Anche per lo svolgimento dei tirocini in Fase 3, UniTn si è dovuta adattare alla situazione sanitaria. La modalità a distanza è ancora una volta la via prefrita per adempiere ai mesi di attività formativa, tuttavia non è esclusa la presenza fisica del tirocinante presso la sede di lavoro, previa condivisione del percorso “extra-accademico” con l’Università ed i responsabili del tirocinio.
Compatibilmente con la situazione nei Paesi di riferimento, sono ammessi anche tirocini svolti al di fuori dello Stato italiano.

Nel caso in cui fosse effettivamente impossibile portare a termine l’esperienza di tirocinio, sarà compito della Direttrice della struttura accademica individuare attività formative alternative che permettano allo studente di conseguire i crediti formativi necessari per il proprio percorso universiario.

Qualche difficoltà in più per i tirocini: si preferisce la modalità “a distanza”

Biblioteche e sale per lo studio

Sappiamo quanto importanti siano questi luoghi per gli studenti: c’è chi a casa non riesce proprio a concentrarsi, chi invece preferisce fermarsi dopo le proprie lezioni e chi, in alcuni casi, anche non avendo lezione sceglie di recarsi in qualche sala studio per prepararsi al meglio in vista degli esami.

Dallo scorso giovedì 2 luglio, con l’avvio della già citata Fase 3, sono riaperte le sale di lettura delle biblioteche, con accesso riservato agli studenti dell’Ateneo trentino data la disponibilità ridotta di posti e sale da utilizzare.
A tal proposito, UniTrentoApp permetterà di verificare la disponibilità stessa, ricordando inoltre agli studenti che dovranno obbligatoriamente rispettare altre misure di prevenzione: sanificazione del proprio posto, lavaggio delle mani e mascherina, la quale andrà mantenuta indossata in ogni spazio della biblioteca.

La BUC, Biblioteca universitaria molto frequentata dagli studenti

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