UniTrento, un sistema che funziona: i numeri dell’Ateneo trentino

Nel nostro ultimo articolo abbiamo parlato dell’alta possibilità di trovare un posto di lavoro sicuro, una volta terminati gli studi presso l’Ateneo trentino (QUI L’ARTICOLO).

I numeri, dall’occupazione alla qualità dell’insegnamento, danno ragione al metodo di istruzione portato avanti negli anni dall’Ateneo trentino.
Ma vi siete mai chiesti come si componga realmente quest’ultimo?

Tutti noi siamo abituati a passeggiare in città e soffermarci, di tanto in tanto, ad ammirare un’Università con la sua storia, una struttura con le sue particolarità, senza tuttavia chiederci realmente quale sia il “disegno” più ampio di tutto questo sistema.

E allora, chi altri se non proprio UniTrento può rispondere a questi interrogativi? Ecco alcuni dei dati più importanti dell’Ateneo trentino, che ti forniranno non solo una panoramica sul nostro complesso universitario, ma ti spingeranno a sceglierlo e a preferirlo a tutti gli altri!

Per visionare tutti questi dati, e tante altre informazioni, collegati direttamente al sito di UniTrento!

Le strutture accademiche

UniTrento conta complessivamente 3 centri di Ateneo e ben 11 Dipartimenti diversi!

In particolare, i 3 centri di Ateneo sono il Centro di Agricoltura, Alimenti e Ambiente di San Michele all’Adige, il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello di Rovereto ed infine la Scuola di Studi Internazionali di Trento.

Per quanto riguarda i Dipartimenti invece, la maggior parte si trovano a Trento, ovvero Economia e Management, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia ed infine Sociologia e Ricerca Sociale; un numero molto elevato poi ha sede a Povo e Mesiano, in particolare Biologia Cellulare, Computazionale e Integrata, unitamente al CIBIO, poi Fisica, Matematica e i diversi rami dell’Ingegneria (industriale, civile, ambientale, meccanica e Scienza dell’informazione); a Rovereto troviamo invece Psicologia e Scienze Cognitive.

Ecco alcune delle sedi sopra citate:

L’offerta formativa

Il secondo aspetto sul quale vogliamo soffermarci sono i corsi offerti dall’Ateneo trentino.

Ecco allora qualche numero: ben 26 Corsi di Laurea triennale e magistrale a ciclo unico, 38 Corsi di Laurea magistrale, un totale di 5 Corsi di master e 17 Corsi di dottorato e ricerca.
Inoltre, UniTrento vanta anche 1 Scuola di specializzazione.

Insomma, chi sceglie di venire a studiare nella nostra città non rimane sicuramente senza possibilità di scelta!

La Comunità accademica

Il terzo punto sul quale UniTrento si sofferma (e dunque anche noi) è quella che viene definita come “Comunità accademica“, ovvero i numeri totali di studenti iscritti nelle diverse Facoltà.

Non solo: i dati riguardando anche i laureati, i dottorandi e tanti altri aspetti che ora vi esponiamo.
Sono ben 16.403 gli iscritti ai corsi di studio nell’anno accademico 2019/2020, dei quali 9221 in laurea triennale, 3.867 in laurea specialistica, 3.219 quelli in laurea magistrale a ciclo unico ed infine 96 appartenenti all’insieme della laurea Vecchio Ordinamento.
Tanti anche gli iscritti al primo anno di laurea triennale e magistrale a ciclo unico, 3.391 in tutto, mentre quelli che hanno cominciato il primo anno di laurea magistrale sono stati 1.672.

Al 31 marzo 2020 i dottorandi sono stati, nel corso degli ultimi anni, 682; altissimo invece il numero dei laureati, pari a 65.841 dal 1962 al 2019.

Ampio spazio anche a professori, ricercatori e specializzandi: sono 670 in tutto i docenti, 199 dei quali sono ordinari, 314 associati, 34 sono invece ricercatori, 43 ricercatori a tempo determinato e ben 80 indeterminati; gli specializzandi (frequentanti una Scuola di Specializzazione per le professioni legali) sono 55, mentre gli iscritti a Master di 1° e 2° livello sono 74.
Sono invece 79 gli esperti di alta qualificazione ed i Visiting professor, mentre gli assegnisti di ricerca hanno raggiunto quota 324.

Infine, il personale: si perchè attorno al vasto mondo degli studenti e dei docenti, dei laureandi e dei laureati, ruotano ben 710 membri del personale tecnico ed amministrativo, che permettono alla vastissima “macchina” organizzativa universitaria di funzionare al meglio.