Se per tutte le mamme la lavatrice è la ragione di vita, per noi studenti è quella cosa di cui faremmo anche a meno, ma è talmente importante che in un modo o nell’altro dobbiamo imparare ad utilizzarla.

Fare il bucato è più facile di quanto sembri, nonostante le difficoltà che possono emergere quando ci si trova per la prima volta di fronte a tutti quei i comandi apparentemente indecifrabili.

Ma… non disperate! In questo breve articolo vi suggerirò i passi da compiere per lavare i propri indumenti nel modo corretto, evitando quindi che alcune maglie da bianche diventino blu oppure che i jeans si stringano di due taglie.

Come si usa la lavatrice: capi bianchi, neri o colorati

Prima di buttare in lavatrice tutti gli indumenti che avete accumulato per giorni e giorni, dall’intimo alle camicie, accertatevi di dividerli. Ogni categoria di capo necessita di un proprio sistema di lavaggio. Pertanto, il consiglio è di suddividerli nella seguente maniera:

  • Capi bianchi
  • Capi neri
  • Indumenti chiari: rosa, giallo, azzurro, beige, lilla, verde
  • Indumenti scuri: blu, marrone, bordeaux, rosso, fuxia, arancione

Attenzione però! Non pensate che tutti i bianchi o i neri abbiano le stesse modalità di lavaggio: tutto dipende dal tessuto del capo. Vi consiglio dunque di controllare sempre l’etichetta posta all’interno.

Dove si mette il detersivo nella lavatrice

Innanzitutto, in alto a sinistra rispetto all’oblò troverete i 3 scompartimenti in cui inserire i prodotti: utilizzate quello a sinistra per versare il detersivo normale e quello più piccolo per versare l’ammorbidente nel caso in cui ne aveste bisogno, mentre lo scompartimento riservato al detersivo pre-lavaggio non consideratelo neanche.

Successivamente, dovrà essere selezionato il programma e la relativa temperatura di lavaggio. Le più moderne lavatrici presentano una manopola mentre quelle più datate ne possiedono due, ma non per questo risulta un problema in più.

Se possedete una sola manopola significa che ad ogni programma corrisponde la temperatura dell’acqua a cui sarà effettuato il lavaggio; con due manopole invece, una indica il programma mentre l’altra dà la possibilità di scegliere i gradi del lavaggio.

Potrete selezionare il lavaggio a freddo consigliabile per i capi di colore scuro o lana, oppure impostare la temperatura di 30 e 40 gradi utili per cotone, jeans, bianchi sintetici, fino a giungere alla temperatura di 60 gradi ideale per lenzuola, asciugamani o strofinacci per la cucina.

Insomma, sebbene il tutto risulti complicato poi ci si accorgerà che è più semplice farlo che dirlo. Una volta effettuato il primo lavaggio, troverete piacere ad inserire dentro l’oblò i panni sporchi e puzzolenti, non vedendo l’ora di riaprirlo per farvi avvolgere dal profumo di pulito.

Avete trovato utile questo articolo? Conoscete dei segreti per un lavaggio da favola? Fatemi sapere nei commenti.

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Sono una persona a cui piace condividere le proprie esperienze al fine di fornire consigli e suggerimenti a chi si trova nelle mie stesse situazioni. Vengo da Udine, una città molto simile a Trento, ma dal primo giorno in cui mi sono trasferito mi sono subito sentito a mio agio in questa città fantastica, piena e ricca di attrazioni. Attualmente frequento la laurea magistrale in Management e ricopro il ruolo di Presidente di JETN.

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