Scegliere l’università non è cosa facile. Lo sanno bene i milioni di studenti che ogni anno si ritrovano a dover prendere una delle decisioni più importanti della vita, combattendo con incertezze e indecisioni e finendo, il più delle volte, in un infinito vortice di ricerche, nel tentativo di ottenere più informazioni possibili per fare la scelta più giusta. Anche a me è successo. Per ben due volte. La prima volta, me la sono cavata scegliendo la via comoda e decidendo di rimanere “a casa”. La seconda volta invece, deluso dall’esperienza triennale “casalinga”, ho deciso di uscire dai miei confini e terminare il mio percorso accademico altrove.

L’Università degli Studi di Trento in numeri.

L’infinito vortice di ricerche, che spero quest’articolo possa almeno in parte risparmiarti, mi ha portato a Trento. Oggi, a più di un anno di distanza, posso dire con estrema convinzione di essere pienamente soddisfatto della mia scelta.
Se stai leggendo quest’articolo probabilmente anche tu sei in fase di ricerca e stai pensando di studiare a Trento, o magari la stai solo valutando come opzione; in ogni caso, credo che possa essere utile condividere con te una panoramica di quelli che sono gli aspetti che, a mio avviso, rendono l’Università di Trento un’opzione da tenere bene in considerazione.

Innanzitutto, l’Università di Trento ha un’offerta accademica decisamente completa quindi qualsiasi percorso tu voglia intraprendere, ci sono buone probabilità che tu possa trovarlo a Trento. In numeri questo si traduce in: 10 dipartimenti, 27 corsi di laurea e corsi di laurea a ciclo unico, 35 corsi di laurea magistrale, 4 master, 1 scuola di specializzazione e 5 corsi di perfezionamento.

Alla quantità dei corsi l’Università affianca da sempre un’altissima qualità. Non a caso Trento è da anni ai primi posti delle classifiche delle università nazionali; in quella redatta annualmente da Repubblica in collaborazione con il CENSIS, ad esempio, negli ultimi 3 anni si è sempre posizionata tra il primo e il secondo posto assoluto delle università statali.

La dimensione dell’ateneo è sicuramente uno dei fattori che incide positivamente sulla qualità dell’offerta. La media degli iscritti si aggira intorno ai 16000 studenti (ateneo di medie dimensioni) e ciò permette di evitare la dispersività tipica dei grandi atenei, agevolando senza dubbio la didattica. Quindi puoi stare tranquillo: non ti sentirai solo un numero, non troverai le classiche aule da 300 studenti e per rintracciare un Prof non dovrai fare i salti mortali, anzi, potresti incontrarlo facilmente per le vie della città!

Studiare all’Università di Trento: la mia opinione.

Al di là di numeri e classifiche però, quello che secondo me rende l’Università di Trento un esempio di eccellenza sono tutti i servizi offerti a supporto dello studio.
Innumerevoli biblioteche e aule studio sono sparse per tutte le facoltà, con orari di apertura già decisamente lunghi durante l’anno, fino a mezzanotte, che nel periodo di esami si allungano ulteriormente, alcune aule studio fino alle 2.

L’Università di Trento e le associazioni studentesche.

Tantissime sono anche le associazioni studentesche, come JETN, AIESEC, Spotted, che offrono agli studenti l’opportunità di mettersi in gioco, di crescere e di fare esperienza, per uscire dall’università con un bagaglio culturale che va oltre la semplice teoria e che si allinea alle richieste del mercato del lavoro.
A questo si aggiungono tutti gli eventi organizzati dall’Università e dalle associazioni stesse: conferenze, workshop, competizioni, attività laboratoriali etc.. offrono a tutti gli studenti la possibilità di una formazione “extra” per approfondire tematiche interessanti ed attuali durante tutto l’anno.

L’Università di Trento e gli sbocchi professionali.

L’attenzione agli studenti inoltre non si limita alla qualità del percorso formativo, ma prosegue anche nel momento, altrettanto importante, dell’inserimento nel mondo lavorativo. Infatti, un altro servizio a mio parere molto efficiente è quello dell’Ufficio di Job Guidance. Tramite questo ufficio l’Università non offre solo il classico servizio di orientamento, ma supporta gli studenti durante tutto il processo di ricerca del lavoro, organizzando corsi propedeutici (come quelli sul CV, sul colloquio di lavoro etc…), proponendo costantemente nuove opportunità grazie ai rapporti con le imprese del territorio e organizzando occasioni di incontro tra domanda e offerta come il Career Day.

L’Università di Trento e l’internazionalità.

Infine, bisogna menzionare l’internazionalità. Una delle caratteristiche di spicco dell’Università di Trento è senza dubbio la sua internazionalità: ci sono talmente tante opportunità che è difficile non riuscire a sfruttarle. L’Università collabora con più di 450 atenei in tutto il mondo: più di 330 partner nell’ambito del programma Erasmus+, oltre 100 accordi bilaterali (soprattutto extra-europei) e 41 accordi di doppia laurea in 14 paesi diversi. Ovviamente questo aspetto non si traduce solo in opportunità in uscita (esperienza sempre più richiesta sul mercato del lavoro), ma anche in entrata, cioè nella possibilità di conoscere e lavorare a contatto con studenti provenienti da tutto il mondo.

L’Università di Trento è davvero un’oasi dello studio

L’esistenza di questa “oasi dello studio”, non è poi così sorprendente se si guarda al contesto in cui si inserisce. Tutto da queste parti infatti sembra remare nella direzione di un continuo miglioramento. Forse perché l’autonomia gli permette di gestire al meglio le risorse, o forse perché la buona influenza del nord Europa arriva prima da queste parti, questo non lo so, ma il Trentino è da tempo una delle regioni più innovative ed efficienti d’Italia e la differenza rispetto al resto d’Italia si sente, eccome! Non sembrerà un caso, a questo punto, che Trento sia da anni in cima alle classifiche anche per quanto riguarda la qualità della vita e che molte persone una volta arrivate qui poi finiscano per rimanerci!

Ovviamente non tutto può essere perfetto e, per quanto si possa lodare Trento, qualche difetto bisogna trovarlo. Probabilmente, chiedendo in giro, il più citato sarà la vita “extra universitaria”. Infatti, nonostante Trento sia una città con un alto tasso di studenti rispetto alla sua popolazione, le politiche comunali e le dimensioni ristrette della città stessa possono limitare in qualche modo la movida notturna. Come in tutte le cose però, per aggirare il problema basta sapersi muovere quindi, se vuoi a sapere di più riguardo questo aspetto, ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo: Dove fare un buon aperitivo a Trento.

In conclusione, spero che questo articolo sia stato utile a chiarire alcuni degli aspetti che rendono l’Università di Trento un’eccellenza nel panorama universitario italiano e che ritengo vadano tenuti in considerazione al momento di una scelta importante come quella dell’università. Nonostante ai più possa sembrare una destinazione lontana, sperduta e poco attraente, credo che sia la realtà ideale dove mettersi in gioco e costruire il proprio futuro.
La tua carriera è figlia delle tue scelte. Parti da questa. È quella giusta!

Passo a te la parola! Ti ho convinto/a? Lascia nei commenti i dubbi e le curiosità, cercheremo una risposta insieme.

 

 

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Sono Andrea, ho 25 anni e sono al secondo anno della Laurea Magistrale in Management a Trento. Appassionato di montagna e di sport all’aperto, mi definisco una persona curiosa ed intraprendente a cui piace scoprire ogni giorno cose nuove, ma soprattutto a cui piace condividere le sue scoperte con gli altri; ed è proprio questo il motivo per cui sono qui.

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