Dopo una serie di innumerevoli accessi senza successo al sito internet dell’Università degli Studi di Trento per controllare se gli esiti del test di ammissione fossero stati pubblicati, ecco che finalmente vedo scritto “Graduatoria”.
Nel mio caso la gioia di avercela fatta era tanta, tanta quanta era l’ansia che mi aveva assalita quando realizzai che mi apprestavo a vivere una vita da fuorisede a più di mille chilometri da casa.

Vivere a Trento da studente – pochi mesi per trovare casa

L’ansia nel pensare che dalla Sicilia sarei dovuta andare da sola dalla parte opposta dell’Italia, senza amici e senza famiglia era tanta, ma lo spirito di avventura e la voglia di conoscere nuove persone mi ha dato la carica per affrontare questo trasferimento.
Il mio trasferimento lo definirei senz’altro un trasferimento alla cieca, dato che non ero mai stata a Trento e dato che non conoscevo nessuno che avesse studiato lì a cui rivolgere tutte le mie domande.

Ovviamente adesso, dopo ben tre anni di vita trentina, credo di poter essere in grado di descrivere perfettamente quale sia la vita di un fuorisede a Trento!
É risaputo che Trento abbia una posizione stabile da un po’ di anni sul podio delle città con la migliore qualità di vita in Italia ed oltre alla classifica del Sole 24 Ore, lo posso confermare anch’io!

Nonostante questo possa essere stato un grande punto a suo favore, la principale motivazione che mi ha spinta a fare il test a Trento, è stata senza dubbio la posizione che UNITN ricopre nelle classifiche delle Università italiane. Questo rappresenta un motivo di vanto quando qualcuno mi chiede il motivo per cui ho scelto di studiare a Trento.

L’impatto da Palermo a Trento è stato forte, giù avevo la mia vita, conoscevo i locali dove andare per bere qualcosa, sapevo quali fossero i migliori posti dove mangiare, ero abituata alla confusione ed alla vitalità palermitana. Tutto questo all’inizio mi rattristava, provavo un senso di nostalgia incolmabile, mi mancava quella confusione nei locali e quel disordine. Però dovevo iniziare ad abituarmi ed è stato proprio in quel momento che mi sono resa conto che effettivamente è stata una fortuna poter trascorrere gli anni universitari in una città a misura di studente, in una città completamente opposta rispetto alla mia amata Palermo, ordine, regole, poca confusione.

Quanto costa vivere a Trento?

L’altro mio timore da fuorisede era dover pensare a tutto da sola, dover gestire un budget in un mese. Devo dire, però, che Trento in questo mi ha aiutata, non essendo una città molto cara.
Se volessimo paragonare Trento a città come Milano, Roma o Padova, qui tutto è molto più economico. A partire dal costo degli affitti. Infatti ad esempio una singola mediamente costa €350 mentre una doppia €250 (spese incluse).
Anche i supermercati permettono di risparmiare, dato che la città offre diverse catene fra cui scegliere e in più sono tutti facilmente raggiungibili, perché la maggior parte si trovano in centro.

Trasporti: come muoversi a Trento

Il mio primo anno universitario, non conoscendo la città, andai ad abitare in “periferia”, distante dal centro circa 25 minuti a piedi: distanza, che per una piccola cittadina come Trento, può risultare grande. Decisi allora di comprare una bicicletta usata che talvolta rimpiazzavo con il comodissimo bus numero 4 che in 5 minuti mi portava in centro, senza rendermi le mani dei ghiaccioli: ecco, i guanti sono essenziali di inverno!
Da quest’anno con il pacchetto “libera circolazione”, pagando soltanto €50 annuali ogni studente può usufruire dei trasporti per muoversi in trentino inclusi gli autobus cittadini.  Dunque anziché comprare i guanti potreste fare questo investimento di lungo termine!
In linea generale, comunque, i trasporti funzionano molto bene, ce ne sono tanti e sono efficienti. Infatti spostarsi in Trentino-Alto Adige è molto comodo. Un po’ meno comodo, invece, risulta spostarsi verso altre regioni, perché purtroppo quasi tutti i treni fanno cambio a Verona.
Però, per fortuna vi sono molte altre modalità di viaggio come ad esempio gli autobus e in particolare il mio amato Flixbus: veloce e soprattutto molto economico!
Tra l’altro essere studente dell’Università di Trento, permette di usufruire del servizio “Go Flixbus Unitn”, il quale permette di ricevere ogni quindici giorni un coupon della cifra di €5.
Se come me venite da “lontano” il modo più veloce è sicuramente l’aereo. Non so se sapete che il Trentino è sfornito di aeroporto e per questo motivo occorre atterrare in altre città.
L’aeroporto più vicino a Trento è l’aeroporto Valerio Catullo, il quale dista 15 minuti di autobus dalla stazione di Verona con un biglietto di circa €6 e invece Verona è raggiungibile facilmente con i treni al prezzo di circa €7.

Come scegliere la stanza giusta in affitto a Trento?

Riprendendo il discorso relativo al mio trasferimento vi do dei consigli su come comportarsi per cercare stanze/camere in affitto.
Dato che non conoscevo nessuno che potesse abitare con me e dato che era la mia prima esperienza fuori casa, ero sicura del fatto di volere assolutamente una singola sia per avere i miei spazi, dato che non torno spesso in Sicilia, sia per evitare di imbattermi in personaggi strambi.
Trovare la stanza ideale non è stato semplice, ho passato giorni su Internet digitando tutte le possibili combinazioni di annunci di affitti di case come ad esempio “stanza affitto Trento” , “cerco stanza Trento”, “stanza singola Trento”, ma nessuna rispondeva ai miei criteri ed alle mie esigenze.
Dopo una moltitudine di chiamate senza successo, esasperata ho capito che forse era più opportuno affidarmi ad un’agenzia, soprattutto perché non avevo la possibilità di visitare Trento prima dell’inizio delle lezioni di Settembre e quindi non potevo neppure visitare delle stanze.
L’agenzia mi ha proposto un appartamento, formato da quattro stanze singole: in una di questa vi era Ludovica, con la quale adesso condivido un bilocale in centro, invece nelle altre stanze singole si sono alternati diversi inquilini. Uno più strano dell’altro!
Dalla mia prima esperienza da fuorisede ho imparato:
Se non si ha voglia e soprattutto tempo di stare ore ed ore a cercare annunci di appartamenti e a girare per la città, affidarsi ad un’agenzia è sempre la soluzione migliore.
Se non conoscete nessuno con cui condividere una stanza, è meglio optare per una singola, soprattutto se si torna sporadicamente nella propria città.
Abitare vicino il centro è una comodità da non sottovalutare, soprattutto se non si è abituati a tornare di sera con i mezzi.
In conclusione, Cari potenziali studenti di Unitn, spero che questa lettura vi abbia aiutato a chiarirvi le idee su come si vive a Trento.

Voi avete trovato casa a Trento? Come è stata la vostra prima esperienza in affitto da fuorisede?


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Ciao a tutti sono Giulia e nel 2014 ho deciso di lasciare la calda Palermo per costruire il mio futuro presso l’Università di Trento. Tante persone speciali in questi tre anni ho conosciuto e tante opportunità questa scelta mi ha dato, tra cui essere la Responsabile dell’Area Commerciale di JETN. Adesso desidero condividere con voi alcune delle cose che ho imparato dalle mie avventure da fuorisede!

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