Avere la possibilità di affittare un appartamento è senza dubbio un grande vantaggio. Ma quali sono gli strumenti o i mezzi per sfruttarlo nel migliore dei modi? E soprattutto, a chi conviene affittarlo? Se stai leggendo queste righe ed hai la possibilità di affittare un appartamento, presta attenzione perché ci sono diverse strade percorribili, ognuna delle quali presenta i propri vantaggi e svantaggi. Possedere un immobile e lasciarlo sfitto non è esattamente il massimo della comodità, in particolar modo dal punto di vista economico. Per questo, trovare il modo di affittare l’appartamento diviene fondamentale e primario. Insomma, occorre trovare quanto prima una soluzione. Ottenere il massimo rendimento da un appartamento in affitto non è però cosa facile. Ma una volta trovata la strategia giusta, unendo le varie tessere di questo vasto puzzle, i vantaggi non tarderanno a materializzarsi.
Contenuti del post
- Regole per la casa in affitto: l’attenzione ai dettagli è il segreto del successo
- Scegliere attentamente la tipologia di contratto di affitto
- Locazione ad uso transitorio
- Locazione turistica
- Locazione a studenti universitari
- Locazione a canone libero
- Locazione a canone concordato
- Prestare attenzione ad ogni dettaglio del contratto di affitto
- Registrazione del contrattodi affitto
- Redigere un inventario dei beni della casa in affitto
- Accertarsi della disponibilità economica dell’inquilino
- Mantenere la casa da affittare in ottime condizioni e presentarla nel migliore dei modi
- Ragionare su costi e benefici della casa in affitto: il tempo è denaro
- In caso di incertezza meglio affidarsi ad un’agenzia immobiliare
Regole per la casa in affitto: l’attenzione ai dettagli è il segreto del successo
Occorre come detto specificare che vi sono diversi aspetti ai quali prestare attenzione. Dalla scelta del contratto alla semplice presentazione dell’immobile: tutto deve essere preparato nel modo corretto. Ecco dunque quali sono gli elementi ai quali fare attenzione per sfruttare al massimo un appartamento da affittare:
Scegliere attentamente la tipologia di contratto di affitto
In questo caso occorre fare un’ulteriore precisazione, dato che vi sono ben cinque tipologie di contratti d’affitto attualmente in vigore:
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Locazione ad uso transitorio
Solitamente di durata compresa tra 1 e 18 mesi, per quelle tipologie di inquilini che non vogliono fermarsi per troppo tempo e si trovano in quello specifico contesto per motivi lavorativi
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Locazione turistica
Ha una durata massima di 30 giorni ed è utile per coloro i quali possiedono una casa in una zona turistica
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Locazione a studenti universitari
Con durata massima di 36 mesi, è adatto in particolar modo a coloro che possiedono appartamenti vicino a zone universitarie e vogliano dunque affittarlo ai classici “studenti fuori sede”
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Locazione a canone libero
Ha una durata fissa di 4 anni ed è tendenzialmente prolungabile per altri 4. Il vantaggio sta nel fatto che per un lungo periodo vi sarà la rendita passiva da parte del proprietario, tuttavia l’appartamento rimarrà a lungo nelle mani delle stesse persone senza possibilità di sfruttarlo per eventuali altre richieste
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Locazione a canone concordato
In questo caso il locatore ha la possibilità di usufruire di benefici fiscali, grazie ad un accordo tra associazioni di proprietari ed affittuari che stabiliscono Comune per Comune l’importo del canone di locazione. La durata del contratto è di 3 anni e, come nel caso precedente, può essere rinnovato per lo stesso tempo.
Prestare attenzione ad ogni dettaglio del contratto di affitto
Una volta scelta la tipologia di contratto di affitto, occorre prestare grandissima attenzione alle successive fasi. È fondamentale che il contratto venga registrato in modo corretto e nel rispetto delle tempistiche stabilite per legge; in egual modo è importante concordare con il conduttore il verbale di consegna riportante i beni presenti all’interno dell’appartamento e il loro stato di usura; infine, un’attenzione particolare alla reale disponibilità economica della controparte al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
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Registrazione del contrattodi affitto
In primis, ogni contratto con durata superiore a 30 giorni deve essere sottoscritto e registrato all’Agenzia delle Entrate, unitamente alle imposte di registro e bollo. La suddetta operazione può essere compiuta dal locatore o dal locatario, rispettivamente colui che possiede e colui che “riceve” l’immobile.
In caso di mancata registrazione del contratto si può incorrere nell’annullamento dello stesso!
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Redigere un inventario dei beni della casa in affitto
Spesso e volentieri ci si dimentica di compilare l’inventario dei beni presenti nell’immobile: mobili, eventuali anomalie, rotture o malfunzionamenti, il numero di chiavi o di telecomandi. Tutto deve essere segnalato nell’apposito inventario al fine di evitare contestazioni, con annessa sottoscrizione dell’inquilino al momento della consegna dell’appartamento. Per toglierti ogni dubbio, consiglio di allegare anche qualche foto.
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Accertarsi della disponibilità economica dell’inquilino
prima di affittare un appartamento, ricordati di verificare che la persona che lo abiterà potrà effettivamente saldare il suo debito mensile. Per maggiore sicurezza puoi richiedere l’ultima busta paga ricevuta all’inquilino o eventualmente l’ultima dichiarazione dei redditi.
Mantenere la casa da affittare in ottime condizioni e presentarla nel migliore dei modi
Se è vero che la prima impressione è quella che conta, allora dovrai darti da fare per rendere il tuo appartamento un gradino sopra tutti gli altri. Presenta la casa come luminosa (poche idee? Leggi subito l’articolo Casa luminosa sei consigli per farla splendere), puliscila nel migliore dei modi e mantieni ordinate le diverse zone. Ricordati di puntare sugli elementi di forza dell’appartamento: se ad esempio vuoi affittarlo a fumatori ed hai a disposizione un balcone, sottolinea come questo possa essere un fattore vantaggioso per i possibili futuri inquilini. Cosi come l’ambiente circostante, vicino all’università o ai mezzi pubblici. Insomma, giocati al meglio ogni aspetto della casa.
Ragionare su costi e benefici della casa in affitto: il tempo è denaro
Avere un appartamento sfitto è ovviamente un costo. E ricordati, il tempo è denaro e non aspetta nessuno. Dunque se cominci a notare qualche difficoltà, per un eventuale affitto troppo alto o qualche lavoretto di manutenzione necessario, non aspettare troppo e cerca una soluzione rapida. Magari abbassa (anche di poco) le pretese, senza intestardirti su una cifra che deve essere quella a tutti i costi.
In caso di incertezza meglio affidarsi ad un’agenzia immobiliare
Spesso si pensa che lavorare in proprio sia la soluzione migliore, ma non è cosi. Ricordati sempre che affidarsi ad un’agenzia per sponsorizzare il proprio appartamento, con un servizio fotografico di qualità ed un’attenzione particolare ai singoli dettagli, è l’arma vincente.
I consigli sopra elencati possono sembrare generali certo, ma ricordati che ogni singolo dettaglio può (e deve!) fare la differenza. Avere un appartamento da affittare può essere davvero un grande vantaggio, ma sei tu che devi capire come sfruttarlo nel migliore dei modi. Come disse il celebre Morfeus, nell’altrettanto famoso film Matrix:
“Io posso solo indicarti la soglia. Sei tu quello che la deve attraversare”.
Pensi che mi sia dimenticato qualcosa? Possiedi un appartamento e ritieni che ci siano altri elementi sui quali porre l’attenzione? Sentiti libero di dirmelo nei commenti, cosi da poter capire quali altre possono essere le vie per trarre il massimo vantaggio da un appartamento in affitto.
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