Buone notizie per gli studenti fuori-sede che si trovano ogni mese a pagare un canone di locazione. Dal 2017 (anno di imposta 2016), sarà possibile inserire nella dichiarazione dei redditi le spese sostenuti dagli studenti fuori sede, e ottenere una detrazione fiscale.

Chi può usufruire della detrazione e per che ammontare?

Sarà possibile ottenere una detrazione sull’ammontare Irpef da pagare, per ottenerla basterà indicare nel modello 730, con il codice “18” le spese sostenute per:

  • Un canone di locazione derivante da un contratto stipulato secondo la legge del 9 dicembre 1998 numero 431
  • Canoni relativi a contratti di ospitalità
  • Atti di assegnazione in locazione o godimento, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari, enti senza fini di lucro e cooperative.

Questa detrazione spetta agli studenti universitari, tra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione per un immobile situato in un Comune diverso da quello di residenza. Nello specifico l’abitazione presa in locazione dovrà trovarsi:

  • Ad almeno 50 km dal comune di Residenza
  • In uno degli Stato Membri dell’Unione Europea, o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo

Attenzione però, l’immobile in cui lo studente vive dovrà trovarsi nello stesso Comune in cui ha sede l’Università frequentata. Tale distanza verrà calcolata, come spiega la Circolare delle Entrate n.34 del 2008, come la “distanza chilometrica più breve tra il comune di residenza e quello in cui ha sede l’università, calcolata in riferimento ad una qualsiasi delle vie di comunicazione esistenti”.

Le spese sostenute potranno essere inserite in dichiarazione tra le spese detraibili al 19%. Ai fini della detrazione fiscale i canoni di locazione pagati nel periodo di imposta non possono superare i 2633,00 euro. L’importo massimo detraibile risulterà pari a 500,00 euro (2633 per il canone di imposta di 19%).

Anche se il figlio risulta a carico del genitore, la possibilità di detrazione sarà comunque valida. La detrazione, però, dovrà essere indicata nella dichiarazione dei redditi del genitore.

Eri a conoscenza di questa possibilità? Fammi sapere nei commenti se conosci altre agevolazioni per noi studenti universitari.

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Sono Emma, ventiquattrenne padovana ma adottata a Trento negli ultimi due anni. Mi piace scrivere, viaggiare, parlare con le persone e sentire le loro storie. L’esperienza a Trento mi ha dato tanto e sono qui per condividere qualche scorcio di quello che sto portando con me ancora oggi.

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