Capita a tutti, ovviamente anche a chi non vive da studente fuori sede, di sentire quei brividi lungo la schiena udendo un rumore sospetto quando si maneggia un oggetto. Solitamente si utilizza il termine crack! per indicare che abbiamo rotto qualcosa. Ma nella vita dello studente fuori sede, alle prese con le manutenzioni ordinarie e straordinarie nell’appartamento in cui si trova in affitto, la sensazione di averla fatta grossa tende ad amplificarsi. Le manutenzioni sono parte integrante della vita dello studente fuori sede. Ed anche quando il fattaccio sembra più grave del previsto, non resta che rimboccarsi le maniche ed aggiustare ciò che non va.
Contenuti del post
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Occorre partire da una divisione tecnica: la manutenzione ordinaria spetta all’inquilino, quella straordinaria al proprietario. Ma dove si colloca il confine tra le due? Quante volte, udendo un suono non appartenente alla vasta gamma di quelli che potremmo definire come “normali”, ci siamo chiesti quale danno irreparabile abbiamo causato? E chissà in quante occasioni abbiamo immaginato, come nella simpatica emoticon di whatsappiana creazione, i soldi uscire dal nostro portafoglio con delle piccole ali? Quasi a dirci “grazie davvero per tutto, è stato bello conoscerci ma… dobbiamo proprio andare!”.
Ciò che separa manutenzioni ordinarie e straordinarie è sostanzialmente la portata dell’investimento nel sostituire ciò che si è rotto.
Lavori di manutenzione ordinaria
In questo caso troviamo gli aggiustamenti più banali. Una lampadina, un battiscopa, qualche oggetto della cucina se dovesse rompersi. Insomma, le piccole spese per le manutenzioni ordinarie che, caro studente fuori sede, sono compito tuo. Non disperarti dunque se la luce del bagno funziona ad intermittenza, oppure se quella mensola in camera da letto sembra sempre più traballante ogni giorno che passa. Alza invece il tuo telefono, componi il numero del proprietario ed avvisalo che, se non ha nulla in contrario (e difficilmente penso possa arrabbiarsi), sarai proprio tu ad intervenire per risolvere il problema.
Ma come fare, ad esempio, per il tanto sospirato internet? In questi casi conta molto la posizione dell’appartamento. Certo, il proprietario può fare qualcosa per venire incontro alle esigenze tue e dei tuoi coinquilini, ma nella maggior parte dei casi sono gli studenti che si agganciano ad uno specifico Wi-Fi (ad esempio quello dell’università che richiede le stesse credenziali utilizzate per consultare la propria Carriera online) oppure si mettono in proprio, acquistando la strumentazione per portarsi la connessione a casa.
Lavori di manutenzione straordinaria
Chiaramente però, se per qualche sfortunato motivo ti si dovesse rompere il frigorifero sarà il proprietario del vostro appartamento che dovrà intervenire per procurarvene uno nuovo. Le manutenzioni straordinarie riguardano infatti tutto ciò che ha a che fare con interventi di più ampia portata. Siano essi relativi a problemi elettrici, idraulici o di sostituzione di elettrodomestici. Questo perchè, nella maggior parte dei casi, gli studenti fuori sede non possono investire somme esageratamente importanti.
Vi sono poi proprietari molto presenti, che si prodigano nelle faccende domestiche ed intervengono direttamente nelle vite degli inquilini. Ma vi sono anche quelli che, causa lavoro o distanza, non riescono ad esserci sempre e trovano altri modi per dimostrare la loro presenza. Nel caso delle manutenzioni straordinarie infatti, basterà un bonifico sul conto corrente dell’inquilino più “anziano” (quello che da più tempo vive nell’appartamento e che probabilmente ha più confidenza con il proprietario) il quale, anticipando la spesa, può far quadrare nuovamente i conti e portare a casa, ad esempio, un elettrodomestico nuovo.
Questi che ti ho fatto sono ovviamente semplici esempi, sta poi a te ed ai tuoi coinquilini capire dove si erga il confine tra ordinario e straordinario. Se siete in pochi e lavorate magari si può essere più elastici, economicamente parlando. Ma se lo studio vi porta via tutto il tempo a disposizione, è chiaro che il proprietario debba adeguarsi alla situazione. E non disperate per una perdita da una tubatura oppure un inconveniente elettrico, dato che alcuni proprietari sanno esibirsi in riparazioni autonome, andando al risparmio ma ottenendo un grande risultato.
Insomma, a te o a qualche tuo amico è mai capitato qualcosa del genere? Il proprietario del tuo appartamento si fa sentire spesso o praticamente mai? Dimmelo nei commenti, chissà che magari non riesca tu stesso a trovare nuove soluzioni per manutenzioni ordinarie e straordinarie.
La tua casa ha troppe manutenzioni da fare? Guarda subito gli annunci e trova la tua casa in affitto a Trento.